Colazione, pranzo e cena sono dei momenti irrinunciabili per
il nostro organismo, nei quali, ognuno di noi, è invitato a svolgere la propria
parte, in quello che a tutti gli effetti è un RITO per ricaricarsi di Energia,
Nutrienti ed Emozioni.
A tavola è un momento per fare il punto della giornata, per
programmare le proprie azioni future;
mentre si gode della presenza degli altri commensali il
nostro organismo è pronto per mettere in atto la sua MAGIA: trasformare ciò che
consideriamo ALIMENTO in NUTRIENTI ed ENERGIA mascherati da PIACERE, carburanti
fondamentali per la nostra VITA.
Ormai per noi è scontato che questa ALCHIMIA avvenga, e
quindi chi mai si sognerebbe di provare ad essere TOTALMENTE PRESENTE quando è
chiamato a MASTICARE e DEGLUTIRE il pasto?
Si tratta di partecipare ATTIVAMENTE a questo “meraviglioso
processo” che risulterebbe molto più piacevole e gustoso se solo fossimo più
CONSAPEVOLI nel farlo.
INGOIAMO TUTTO CON AVIDITA’ e a stento riusciamo a sentirne
i sapori; la cosa esilarante è che sappiamo TESTIMONIARE FACILMENTE CIO’ CHE
NON CI PIACE (e guardo caso spesso ciò che non piace è ciò che più serve), pur
NON ASSAPORANDO MAI VERAMENTE IL CIBO CHE DICIAMO DI PREFERIRE.
Sentirsi dire da qualcuno che l’acqua non è BUONA perché non sa di NIENTE mentre alla COCA-COLA non si può rinunciare mi lascia senza parole…(celebro 1’di silenzio per rispetto della coscienza in questione che a quanto pare è morta).
Ogni aspetto della nostra vita è collegato a tutti gli altri
e io definirei questa situazione al PARI di quella discussa nel post PRECEDENTE (QUANDO UN MURO PUO' DIVENTARE UN VELO
dove analizzavo il perché noi
difficilmente siamo predisposti a cambiare le NOSTRE ABITUDINI).
LA SAZIETA’ è una sensazione naturale e fondamentale che si
prova quando abbiamo soddisfatto il nostro FABBISOGNO ENERGETICO E NUTRIZIONALE
(circa 15-20 min dopo l’introduzione del primo cibo) ma tale meccanismo viene
alterato continuamente dal nostro DIVORARE TUTTO in poco tempo ed in maniera
inconsapevole.
Ecco perchè il più delle volte noi proviamo IL “SAZIAMENTO”
(diverso dalla SAZIETA’), cioè quel sentirsi PIENI è quasi BLOCCATI da tale
pienezza.
Ci impegniamo nel
lavoro, nei rapporti personali, nello sport, nel prendere le giuste
medicine, ma quando si tratta di impegnarsi nel MANGIARE BENE e nel MASTICARE
LENTAMENTE è come se ci venisse chiesto di scalare l’EVEREST NUDI. (è un BLOG è ogni tanto posso lasciarmi
andare!!)
SE CERCATE LA SALUTE essa risiede in un RITO CHE COMPIAMO
TUTTI I GIORNI e molte volte al GIORNO e il cui significato dovrebbe
essere RISCOPERTO.
Abbiamo letteralmente capovolto il modo di approcciarci al
CIBO e per tanto vi chiedo: ma siamo ancora in grado di scegliere gli alimenti
o ci lasciamo semplicemente gestire da essi?
Il mio LAVORO consiste nel farvi capire sia il SIGNIFICATO di
questa domanda che nel permettervi di raggiungere la GIUSTA RISPOSTA.