mercoledì 3 luglio 2013

LA PRIGIONIA ALIMENTARE

A chi non è mai capitato di aprire la porta del frigo per noia ? Tu sei lì senza alcun tipo di desiderio e senza alcuna cosa da poter fare e ti dirigi in cucina per aprire quella porta, che come tutte le porte ha la capacità di portarti in un posto diverso da quello che occupi in quel momento.


Magari non è detto che tu prenda qualcosa  (specie se il frigo è vuoto) ma il fatto stesso che tu l’abbia aperto dimostra una sorta di legame (invisibile) con quel “CONSERVATORE DI NOIA ”!!
Un po’ come se scaricassimo il nostro stato emotivo nel FRIGO !!

Vi siete mai chiesti perchè le persone ritengono che i cibi che fanno + male risultano a loro più piacevoli rispetto a quelli SALUTARI E BENEFICI (FRUTTA E VERDURA) che ORMAI trovano sempre meno posto nell’ALIMENTAZIONE QUOTIDIANA, soprattutto dei giovani ??
Premettendo che io non la PENSO così mi permetto di darvi la risposta: i vostri gusti sono manipolati da tutta l’informazione visibile e invisibile che quotidianamente vi bombarda e purtroppo nemmeno lo sapete

Facciamo un piccolo esempio: McDonalds e Coca Cola (ma potrei fare una lista lunghissima) stanno cercando in tutti i modi possibili (io che non vedo la TV me ne sono accorto) di non farvi evitare i loro prodotti e i loro ambienti (e purtroppo ci riescono), proponendovi prodotti vegetariani (pasta e insalata) o bevande a 0 calorie (Coca Cola 0);
ADDIRITTURA CAMBIANDO IL COLORE DEL MARCHIO come a dire: “ADESSO SIAMO UN'ALTRA COSA”!.... e se a dirlo è una show-girl dal fisico invidiato dal 90% delle DONNE …tanto di ciliegina sulla TORTA DELLA MANIPOLAZIONE!!

Il problema non sta tanto nel mangiare un panino ipercalorico e di dubbiosa provenienza, ma nel registrare nella propria memoria alimentare quel gusto (creato ad hoc per incatenarvi) , un principio sul quale si basa l’uso di sigarette (non apro il discorso di quelle elettriche), di CocaCola e bevande simili, di stupefacenti, droghe leggere come il caffè e altri….

La cosiddetta “ACQUOLINA IN BOCCA” è la salivazione dovuta alla riproduzione mentale di un gusto,immagine, odore e sapore che sollecita le papille gustative e che ci spinge a consumare ALCUNI ALIMENTI più di altri.

Gli alimenti sono dispensatori di PIACERE e spesso vengono utilizzati per riempire un VUOTO innato che abbiamo dentro, un desiderio mai pago di avere qualcosa a cui donare la nostra attenzione e con il quale interagire.

Sempre più ricerche dimostrano il propagarsi della SINDROME DELL’OBESITA’, già in tenera età, e non mi meraviglio affatto che tale  situazione venga facilmente ereditata da genitore a figlio, un pò come se educassimo i nostri figli ad essere schiavi.

Un Uomo più di 2000 anni fa (che poteva far tutto: NUTRIZIONISTA,PSICOLOGO,ARTISTA, MEDICO, etc..) parlava così “Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca?”

In effetti NOI POSSIAMO DARE SOLO CIO’ CHE ABBIAMO: qualcuno di voi ha mai visto nascere LIMONI da un PERO ??

Per quanto ancora sceglieremo di restare ciechi ??


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